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1) Dizion. 5° Ed. .
DIETRO.
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pag.280


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DIETRO.
Definiz: Prep. che denota la relazione di collocamento, postura, e simili, di cosa o persona, posteriormente ad altra o dopo di altra. Regge il suo termine o indirettamente mediante la particella A, o direttamente. Da de e retro, che nel basso latino si trovano usate derietro, diretro, dirietro, drieto, dreto; le quali due ultime sono sopravvissute fra la plebe e nel contado. –
Esempio: Dant. Purg. 4: Ivi eran persone Che si stavano all'ombra dietro al sasso.
Esempio: E Dant. Purg. 29: E vidi le fiammelle andare avante, Lasciando dietro a sè l'aer dipinto.
Esempio: Petr. Rim. 1, 64: S'attuffi [il sole] in mezzo l'onde, E lassi Ispagna dietro alle sue spalle, E Granata e Marrocco e le Colonne.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 30: Uscì fuori, e prestamente l'uscio si riserrò dietro.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 354: Alcuni per passare un fiume, non avendo ponte, lo hanno derivato, ed una parte tiratasi dietro alle spalle, e l'altra dipoi divenuta più bassa, con facilità passata.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 41: Io dietro alle cortine avea nascoso Quel mio fedele.
Esempio: Bald. Eron. 46 t.: Stellette e saliscendi, che si disse di sopra essersi adattate dietro la tavola.
Esempio: Eserciz. milit. 10: Alzar.... la mano dritta,... e portarla dietro al focone del moschetto.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 7: Dietro boschetti e collicelli.... salìa la luna.
Esempio: Giust. Vers. 125: Dietro l'avello Di Macchiavello, ec.
Definiz: § I. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Or quel che t'era dietro, t'è davanti.
Esempio: E Dant. Conv. 63: Conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati.
Definiz: § II. Nella medesima relazione, così in senso proprio come figurato, regge il suo termine anche mediante la particella Di.
Definiz: § III. Nella medesima relazione, così in senso proprio come figurato, regge il suo termine anche mediante la particella Da; ma oggi è maniera non comune. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Sopra le spalle dietro dalla coppa Con l'ale aperte gli giaceva un draco.
Esempio: E Dant. Conv. 290: Lasciando le vestigie de' suoi passi dietro da sè.
Definiz: § IV. Denota altresì relazione di moto di alcuna persona o cosa, la quale ne seguiti un'altra indicata dal termine retto da Dietro; e vale, Dopo quella. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Allor si mosse, ed io li tenni dietro.
Esempio: E Dant. Inf. 3: Vidi un'insegna, Che girando correva.... E dietro le venía sì lunga tratta Di gente, ch'io ec.
Esempio: E Dant. Inf. 23: Io dagl'incarcati mi parti', Dietro alle poste delle care piante.
Esempio: E Dant. Purg. 4: Pur su al monte dietro a me acquista.
Esempio: Liv. Dec. 1, 75: Senz'armi servissono per tempo di guerra, e portassono dietro all'oste le manganelle e gli altri ingegni.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 25: Il quale,... tremando, si levò; e andava dietro a questo sconosciuto cavaliere.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 78: Volse i passi verso la casa della paglia, dove la Niccolosa gli andò dietro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 25: A lei dietro, che gli persuade Sì pietosa opra, in molta fretta sprona: La qual lo trasse (e non fêr gran camino) Ove alla morte era Ruggier vicino.
Esempio: Dav. Tac. 2, 85: Vitellio ammirava ancora lo stesso Nerone, e andandoli dietro, quando e' cantava ec.
Definiz: § V. E per similit. –
Esempio: Bern. Orl. 33, 23: Orlando va pur dietro alla riviera; E sendo alquanto spazio innanzi andato, ec.
Definiz: § VI. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 30: Convien che il mio seguir desista Più dietro a sua bellezza, poetando, Come all'ultimo suo ciascun artista.
Esempio: Petr. Rim. 2, 87: Ma ricogliendo le sue sparte fronde, Dietro le vo pur così passo passo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 4: Che 'l ben va dietro al male, e 'l male al bene.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 119: Pare che egli avvenga che i benifizj vadano dietro a coloro che non gli richieggiono.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 95: Primo beneficio che dietro a sè tanti altri in bella catena n'ha tratti.
Esempio: Giust. Vers. 357: E il cor, dietro il desio che non ha freno, Si riconduce a Lei che onora ed ama.
Definiz: § VII. E nella stessa relazione e significato, con idea di vigilanza, custodia, direzione, e simili. –
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 197: E che Gismondo torni abitare in Firenze, acciò che con tanta mia vergogna non si dica più qua, che io ò un fratello che a Settignano va dietro a' buoi.
Definiz: § VIII. Figuratam. è in locuz. figur., denota relazione di tendenza, inclinazione dell'animo, e simili, verso checchessia. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 126: Dietr'a quel sommo ben, che mai non spiace, Levate 'l core a più felice stato.
Esempio: Varch. Lez. Accad. II, 5, 10: Vogliano piuttosto.... abbassarsi dal grado dell'uomo, e diventare miseri ed infelici come le fiere, che, innalzandosi dietro la ragione e la virtù, divenire beatissimi.
Definiz: § IX. Pur figuratam., denota relazione di ricerca, rintracciamento, o di altro qualsiasi atto inteso a conseguire, far propria, avere o riavere, alcuna cosa che si abbia cara o che si desideri di possedere. –
Esempio: Dant. Purg. 23: Gli occhi per la fronda verde Ficcava io così, come far suole Chi dietro all'uccellin sua vita perde.
Esempio: Bemb. Rim. 53: Nè tigre, sè vedendo orbata e sola, Corre sì leve dietro al caro pegno, Nè ec.
Esempio: Fag. Rim. 2, 267: Dietro alla palla or qua or là correvano, Gridando mia, mia.
Definiz: § X. E denotante relazione d'inseguimento, incalzamento, e simili, a fine di raggiungere con animo di offendere, far violenza, punire, farsi render conto o ragione, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 23: Maestro, se non celi Te e me tostamente, i' ho pavento Di Malebranche: noi gli avem già dietro: Io gl'immagino sì, che già gli sento.
Esempio: E Dant. Parad. 16: L'oltracotata schiatta che s'indraca Dietro a chi fugge, ed a chi mostra il dente O ver la borsa com'agnel si placa.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 169: E dietro a lei vide venire sopra un corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato.
Esempio: Vell. Cron. 49: Presi la possessione del podere e allogai: di che vennono dietro a me, e vogliendo questionar meco, e andandomi infamando,... stettono in queste mene da cinque anni o più (qui figuratam.)
Esempio: Bibb. 1, 108: Ma Adonizebech si fuggì, e sì gli è ito dietro, e sì lo presono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 71: Era questo guerrier quel Mandricardo Che dietro Orlando in fretta si condusse Per vendicar Alzirdo e Manilardo.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 13: Andando a gran giornate, Dietro quelle (schiere) condurre armi e bandiere.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 15: Vengan tutte le mie genti; Si guardi il disertore se si afferra,... Dategli dietro per mare e per terra.
Definiz: § XI. Pur denotante relazione d'inseguimento o incalzamento, anche riferendosi ad animali, o detto di animali fra loro. –
Esempio: Bocc. Filoc. 327: Oggi nel più forte cacciar ch'io facea, correndo dietro ad un cervio,... m'apparve una bella donna.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 37: Voltosi dietro alla cavalla, verso Santa Maria Maggiore gli tenne dietro furioso, com'è d'usanza degli stalloni.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 89: Come si spinge il cane al lupo adosso; Che dieci passi gli va dietro o venti, E poi si ferma, ed abbaiando guarda.
Definiz: § XII. E talvolta denota semplicemente relazione di seguitamento, a fine di non perdere, con nostro danno o dispiacere, le tracce d'alcuno. –
Esempio: Nov. Ant. B. 52: Io ti fornirò lo studio, e tu m'imprometti che tu mi darai mille livre al primo piato che tu vincerai. Lo scolaio studiò, e tornò in sua terra. Quelli li tenne dietro per lo prezzo.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 51: Vi giunse allor ch'essa Arimone uccise: Vide e segnolla, e dietro a lei si mise. Vuol nell'arme provarla.
Esempio: Red. Lett. 2, 172: Il di lei Autore (d'una Canzone) corre tant'alto e con tanta velocità su per le scondescese straripevoli balze di Pindo, che non vi è occhio mortal che gli possa tener dietro (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XIII. E denotante relazione di seguitamento che si fa di alcuna persona a fine di raggiungerla; ovvero, a fine di spiare dov'ella va e ciò che fa, talvolta anche con animo di nuocerle od offenderla. –
Esempio: Vit. SS. PP. volg. 2, 38: Disse l'Abate: Sta' su, e giugnilo. Incontanente si levò sano, e tenne dietro al padre suo, e giunselo.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 56: Uscendo della chiesa, il cavaliere.... li tenne celatamente dietro, e salutollo, e domandollo ec.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 141: Onde io ti comando per santa obbedienzia, che tu corra dietro a lui, tanto che tu il giunga.
Esempio: Cecch. Mogl. 1, 1: L'andai a vicitare; e così dopo vi son ito assai volte;... e di modo ho guidata la cosa, che, ancorchè ci sia stato chi m'abbia tenuto dietro, non si è perciò accorto niuno di cosa veruna.
Esempio: E Cecch. Mogl. 5, 9: Io fui già Di qui bandito.... Per aver morto un Bolognese de' Peppoli.... E perchè egli era di gran parentado, E ricco, dubitando che li suoi, Che mi tenevan dietro, non mi dessino, O mi facessin dar da lor cagnotti La stretta, me n'andai ec.
Esempio: E Cecch. Stiav. 5, 7: Corri tosto dietro a Ippolito, che va verso palazzo, e di' che lasci la famiglia ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4 Introd.: So fingermi mal vago di comprarla (la mercanzia), So far corrermi dietro (qui figuratam.).
Definiz: § XIV. E denotante relazione di opera, studio, attenzione, cura, o simili, che si dia o si presti ad alcuna cosa. –
Esempio: Dant. Parad. 10: Or ti riman, lettor, sovra il tuo banco, Dietro pensando a ciò che si preliba.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 83: Acciò che dietro ad ogni particularità le nostre passate miserie... più ricercando non vada.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 6: Consumai buona parte della mia adolescenza dietro agli studj delle buone lettere.
Definiz: § XV. E in relazione consimile, si usò in locuzioni denotanti studio, trattazione, di un dato argomento; od anche semplicemente, considerazione, proposito, o simili, risguardanti checchessia. Ed equivale a Sopra, Intorno, Circa. –
Esempio: Salv. Avvert. Proem.: Lo scrivere in questo tempo dietro a materie pertinenti alla lingua.
Esempio: E Salv. Avvert. appr.: Dimostramenti dietro alla lingua nostra, e alle regole del ben parlare.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 71: Ma perchè dietro a questo sorgono diversi dubbj, con più distinto divisamento ci piace di ragguardarlo.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 73: Nacque ne' miglior tempi della latina lingua alcuna volta alcun dubbio dietro ad alcuna voce.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 96: Il biasimo che dietro a questa parte, al nostro moderno popolo, poco discretamente danno alcuni stranieri.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 335: Ciò che da noi s'è detto dietro all'ortografia.
Definiz: § XVI. Denota altresì relazione di conformazione del proprio operato all'altrui; ed equivale a Conforme a, A esempio o A imitazione di, Secondo, o simili. –
Esempio: Dant. Parad. 11: Scalzasi Egidio e scalzasi Silvestro Dietro allo sposo.
Esempio: Car. Eneid. 5, 105: Ciò dicendo [Enea], il primo Del suo mirto materno il crin si cinse. Elimo lo seguì, seguillo Alete.... Poscia il fanciullo Iulo, e dietro a loro D'ogni età gli altri tutti.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 123: Per mostrare quanto s'ingannino coloro, i quali dietro al giudizio di Marziale e di Iuvenale credono che Cicerone non sapesse far versi.
Esempio: E Varch. Stor. 1, 60: Disegnò subito dietro l'essemplo di papa Leone, in questo solo imitato da lui, che ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4 Introd.: Canterem noi: l'imitazion natia Imparando ei da noi, gli farà sperti Dietro 'l provviso nostro.
Definiz: § XVII. Denota altresì relazione di tempo; e vale In tempo posteriore ad altro tempo, o a fatto, indicati dal termine retto, direttamente o indirettamente, da Dietro; Dopo, Successivamente. E riferiscesi anche a persona. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 89: Gli tagliò tutti a pezzi colla sua spada quiveritta, salvo che uno di loro il quale era nato dietro ai quattro.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 178: A lui giovane da mio padre fui mandato; ma dietro la sua fine, in pianto la vita traeva, dogliendomi della morte del non colpevole amico.
Esempio: Real. Franc. 22: Mio padre non avea altro erede che me, dietro alla sua morte.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 45: Delle loro case.... serbarono quelle ch'egli volle;... e questo fece non per tenerle, ma per venderle dietro all'altre.
Esempio: Canig. Ristor. 40: Ah! quanto è di miseria pieno e stolto Chi dietro al fatto don nel cor s'attrista.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 35: Il quale un giorno dietro mangiare laggiù venutone,... in un canto sopra un carello si pose a sedere.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 19: Frutto.... Buono innanzi, nel mezzo e dietro pasto.
Esempio: Grazz. Pros. 83: Un giorno dietro mangiare se n'andò a lei dentro la sua casa.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 179: I tempi dietro a' nostri.
Esempio: E Bart. D. Cin. 3, 325: Si ordinò la battaglia per lo dì dietro alla festa di S. Giovanni Battista.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 25: Volle la buona ventura che in quel punto capitassero alla bottega l'una dietro l'altra da sei o sette persone.
Definiz: § XVIII. Si unisce talora con le particelle pronominali Gli o Le, e se ne forma la voce Dietrogli o Dietrole. E trovasi anche, in simil modo, con la particella Mi dietromi. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 102: Avere un ronzin che.... Aspetti e fermo stia,... Tanto che l'uomo dietrogli acquattato Pigli la mira.
Esempio: Car. Rim. 83: Dietrole (a una pastorella) un pastorel che quatto quatto Per celato sentier lungo una balza Va, per far del suo amor dolce rapina.
Esempio: Grazz. Comm. 411: Ella mi mandò dietrole; ed io raggiuntola qui oltre, potetti ben pregarla, che ella non volle mai venire.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 631: Quel regno se ne andava tutto dietrole (alla setta luterana).
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 2, 152: Tornò a Cesarea; e dietrogli quegli Ebrei, che a Paolo voleano colà dare l'accusa.
Definiz: § XIX. Dietro, in forza di Avverb. di luogo; e uniscesi coi verbi così di stato come di moto. Nella, o Dalla parte posteriore, Posteriormente; ovvero Seguitamente, Di seguito, ed altresì Appresso: usato anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 18: Il Poeta Tenne a sinistra, ed io dietro mi mossi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 15: La vita fugge, e non s'arresta un'ora; E la morte vien dietro a gran giornate.
Esempio: Bemb. Rim. 62: E 'l monte Spogliar del bosco intorno si vedea Ch'ad ascoltar scendea, E le fere seguir dietro e da canto.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 50: Venian dietro dugento in Grecia nati, Che son quasi di ferro in tutto scarchi.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 8: Veloce sovra il natural costume Spingon la vela in verso il lido i venti: Biancheggian l'acque di canute spume, E rotte dietro mormorar le senti.
Definiz: § XX. E per Dietro a sè, Di dietro a sè; ed anche assolutam. per Addietro, Indietro: usato anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 31: Ei tenea succinto Dinanzi l'altro, e dietro il braccio destro, D'una catena, che il teneva avvinto Dal collo in giù.
Esempio: E Dant. Parad. 28: Come in ispecchio fiamma di doppiero Vede colui che se n'alluma dietro, Prima che l'abbia in vista od in pensiero, E sè rivolve, per veder se il vetro Li dice il vero ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 118: Vorreimi a miglior tempo esser accorto, Per fuggir dietro più che di galoppo: E fuggo ancor così debile e zoppo Dall'un de' lati, ove 'l desio m'ha storto.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 16: Che fai? che pensi? che pur dietro guardi Nel tempo, che tornar non potè omai, Anima sconsolata?
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 57: Quel s'appiglia al consiglio ed alla strada; E senza dietro mai volger la fronte, Non cessa che di vista se gli tolle, Benchè molto aspro era a salir quel colle.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 43, 64: Come accade ch'un pensiero Un altro dietro, e quello un altro mena.
Esempio: Fosc. Poes. 143: Il varco Il tengo io primo; e dietro guardo sempre Se mi precorri.
Definiz: § XXI. Si usò in costrutto con l'avverbio Più dietro, a formare una locuzione avverbiale, equivalente a Meno, e posta in corrispondenza di Più innanzi. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 99: Scrisse [Prisciliano].... che ogni uomo che in questo mondo nasceva, sì avea una sua stella, alla quale iera dato e sottoposto a suo governamento, e che non potea fare nè dire più innanzi o dietro, che concedesse quella cotale stella.
Definiz: § XXII. Si usò altresì come Avverb. di tempo, in costrutto con altri avverbj, o frasi avverbiali, come Indi dietro, In qua dietro; con relazione sia a tempo passato, sia a tempo futuro. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 71: Onde appresso ne nacque colui, che poi fue chiamato Federigo secondo Imperatore, che tante persecuzioni fece alla Chiesa indi dietro (male le stampe: in di dietro, o in didietro).
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 239: Essendo in qua dietro in bono stato, poco meno che in una trista ora la vita mia non terminoe.
Esempio: Collaz. SS. PP. 129: Quelle medesime terre de' Cananei, nelle quali sono fatti entrare i figliuoli d'Israel, cioè i figli di Sem in qua dietro l'aveano acquistate nella divisione del mondo, le quali dinanzi per forza e per potenza possedette la generazione di Cam.
Definiz: § XXIII. Pure com'Avverbio di tempo, usato poeticam. in forza di Sost. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 229: E quasi in terra d'erba ignuda ed erma, Nè fia, nè fu, nè mai v'era anzi, o dietro, Ch'amara vita fanno, varia e 'nferma.
Definiz: § XXIV. Dietro dietro, così raddoppiato, ha forza intensiva, e vale Seguitando passo passo, con ogni diligenza, o simili, le tracce d'alcuno. –
Esempio: Nell. Iac. Gelos. disinv. 2, 11: Se lo fate, vi vengo dietro dietro per iscoprirvi.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 30: Mi vien l'un dietro dietro, zitto zitto, Nota i miei passi, e scrive il gazzettino.
Definiz: § XXV. E per Via via, A mano a mano, L'uno dietro l'altro. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 163: Vennero giù dalle scale rotti e fracassati l'idolo principale con tutti i suoi subalterni, e dietro dietro i loro medesimi altari e gl'instrumenti detestabili del loro culto.
Definiz: § XXVI. Dietro a casa; modo basso e scherzevole, per Nella parte posteriore della persona, Di dietro; usato anche in forza di Sost. –
Esempio: Lipp. Malm. 11, 11: Qui tacque il diavol.... E.... Volta alle donne il dietro a casa, e svigna.
Esempio: Not. Malm. 2, 791: Volta.... il dietro a casa.... Volta le reni.
Definiz: § XXVII. A dietro, posto avverbialmente, vale lo stesso che Addietro, avverbio di luogo. –
Esempio: Colonn. Guid. 162: Assalirono li Troiani sì duramente e sì aspramente, ch'elli li ristringono a dietro.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 147: Cioè nè di potere andare innanzi, nè di potere tornare a dietro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 25: Per ciò non perde il cavallier l'ardire, Nè pensa riportare a dietro il piede.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 148: I Svizzeri.... furon finalmente mandati a dietro nella lor patria, donde egli eron venuti.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 120: Ha bene potuto il suo nemico ammazzare, ma farlo tirare un passo a dietro non già.
Esempio: Dat. Lepid. 20: Diede volta a dietro, e tornò a Sesto.
Definiz: § XXVIII. E per lo stesso che Addietro, avverbio di tempo, in costrutto con alcun altro avverbio o frase avverbiale o preposizione, come Indi Da indi a dietro, Di qui a dietro, Per a dietro, e simili. –
Esempio: Giamb. Oros. 5: Quasi come da indi a dietro la gente del mondo fosse vivuta come bestia.
Esempio: Nov. ant. B. 38: Per a dietro io t'ho atato quanto ho potuto, sì ch'io non so ch'io mi ti possa più atare.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 32: Non si ricordava nè pensare poteva di gnuna altra cosa, che fusse suta di qui a dietro.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 249: Se da indi a dietro onorati gli avea, molto più gli onorò e careggiò.... da indi innanzi.
Definiz: § XXIX. E figuratam., in relazione così di luogo come di tempo. –
Esempio: Vill. M. 401: Detto abbiamo poco a dietro come i borgesi di Parigi voleano guidare il Dalfino e 'l reame.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 61: Finge Di queste nozze aver sommo disio; E ciò che può indugiarle a dietro spinge.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 24: E Francesco.... Sassetti, nel suo ricordo, nominato a dietro, dice ec.
Esempio: E Sassett. Fr. Notiz. appr.: Basta che sino a qui, per le memorie a dietro notate ec.
Definiz: § XXX. E usato a modo d'aggiunto, vale Passato, Trascorso, o simili. –
Esempio: Bern. Orl. 29, 3: Dissi nel canto a dietro com'Orlando Vide quel pino a canto alla riviera.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 62: V'erano restate le reliquie di tutti gli eserciti del re Cattolico che negli anni a dietro erano passati in Fiandra.
Definiz: § XXXI. E usato in maniere, come Dare a dietro, Lasciare a dietro, Rimanere a dietro, Tenere a dietro, Tornare a dietro, o simili, le quali sono dichiarate ciascuna a suo luogo sotto la voce
Addietro. –
Esempio: Bocc. Rim. 33: Piangendo il tempo ch'ho lasciato a dietro Mal operato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 36: Così dicendo, sè stesso riprende, Che quel ch'avea a dir prima, abbia lasciato; E torna a dietro, e mostra ec.
Esempio: Cas. Pros. 3, 213: Se io non sono stato Cardinale,... son ben rimasti a dietro degli altri da più di me.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 15 t.: Essendo camminati già buona pezza per la dritta via, al lungo andare, come fanno tutte le cose umane, avevano cominciato a dar a dietro, e tòrsi fuor del dritto cammino.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 174: E talora si fa con l'arte del tenergli a dietro (i frutti) col taglio, o col piantargli in terreno magro, sì che per mancanza di nutrimento non possan crescere.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 42: Fra Federigo.... e Francesco.... ci andava Bartolomeo,... che si era lasciato a dietro per inavvertenza.
Esempio: Dav. Tac. 1, 370: Il cavallo che portava l'insegne consolari, senza cagione che si vedesse, ombrò, diede a dietro, e scappò.
Definiz: § XXXII. Al di dietro, posto avverbialmente, vale lo stesso che Di dietro, denotante relazione di collocamento ovvero di moto. –
Esempio: Vill. G. 1, 48: Fiorino, il quale era colla sua gente nell'aguato, come vide cominciata la battaglia, uscì francamente al di dietro al dosso de' Fiesolani.
Esempio: E Vill. G. 3, 135: Gli altri Franceschi, ch'erano nell'aguato, uscirono al di dietro sopra i Fiamminghi.
Definiz: § XXXIII. Si usò per Infine, Finalmente, Per ultimo; ed anche Alla fine, All'ultimo. E trovasi anche con ellissi della prep. Di. –
Esempio: Giamb. Oros. 39: E raunato il detto popolo, e postoli in luogo diserto, piagnendo e lamentandosi con molta tristizia, Moises, uno degli scacciati, al di dietro disse, che ec.
Esempio: E Giamb. Oros. 68: E Bambillonia al di dietro, in quello tempo fue da Ciro re disfatta, che Roma in prima dal re Tarquinio fue diliberata.
Esempio: E Giamb. Oros. 274: Prima rubando le strade, e poscia guastando provincie, e al di dietro l'osti de' pretori e de' consoli di Roma vincendo.
Esempio: Colonn. Guid. N. 139: Che utilitade è all'uomo forte, adoperare bene nel principio, il quale al di dietro si termina con defettuosa fine?
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 29: Procederemo in questo ordine, che noi porremo in prima gli ammaestramenti d'intorno alle cose che sono da natura;... appresso, intorno alle cose che sono da nostra operazione;... al di dietro, diremo intorno alle cose che sono da ventura.
Esempio: Tratt. Virt. mor. 3: E quello che promette non adempie, si è simigliante al nuvolo, che fa sembiante di piovere, e al dietro si parte senza piova e senza rugiada.
Esempio: Vell. Cron. 82: Nella quale ambasciata ebbi più diletti e utile ch'avessi mai in alcuna ambasciata;... ma al di dietro fu presso non mi rintoscò, perocchè ec.
Definiz: § XXXIV. Di dietro, posto avverbialmente, e indicante relazione di luogo, vale Dalla, ed anche Nella, parte posteriore. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 9: Quando venne la mattina per tempo, quelli cavalieri della ripa d'Arno diedon la battaglia a' Fiesolani; e Fiorino diede la battaglia di dietro.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 88: Ed andandol tenendo per la catena di dietro,... il condusse in su la piazza.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 34: Ed egli, smontato, gli sta di dietro a piede.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 2, 12: Tu sei veramente come il vento, che.... ora soffia di sopra, ora soffia di sotto, ora d'avanti, ora di dietro.
Esempio: Fag. Rim. 2, 272: Possono quivi star dimolti a crocchio, Ma a dirimpetto non si veggon mai, E di dietro si guardan sol coll'occhio.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 270: Lo scoprirsi il capo e il grattarsi, con sopportazione, di dietro, sono ec.
Definiz: § XXXV. Si usò anche a indicare relazione di tempo, per Dopo, Dipoi, Poi, ed anche Finalmente, All'ultimo. –
Esempio: Esop. Fav. 50: E 'l pentere di dietro nulla vale.
Esempio: E Esop. Fav. 61: Si de' pensare dinanzi di fare buona elezione, chè pentere non vale di dietro.
Esempio: Fior. Virt. 128: Tanto quanto tu se' maggiore, tanto più t'umilia nelle cose, e dinanzi e di dietro troverai grazia.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 108: Questi Signori han preso anche un costume Di sberrettarsi al dar l'acqua alle mane Innanzi pasto, o pur dopo l'untume. Ma, che peggio è, levato il sale e 'l pane, Accompagnata col buon pro vi faccia, Questa festa di dietro a far rimane.
Definiz: § XXXVI. Figuratam., in relazione così di luogo come di tempo. –
Esempio: Senec. Pist. 33: L'uomo non si dee apparecchiare nè fornire d'alcuna cosa prima che di quella che tu prolunghi e metti di dietro, perocchè l'uomo dee cominciare da quella.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 72: Delle vigne si dirà di dietro, quando del campo consito tratteremo.
Definiz: § XXXVII. E in forza di Prep., denotante relazione di collocamento o postura, ovvero di moto, anche figuratam., vale lo stesso che Dietro, con alcun che d'intensivo. –
Esempio: Dant. Rim. 196: Di dietro da costor van tutti quelli Che fan gentili per ischiatta altrui, Che lungamente in gran ricchezza è stata.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 426: Dice che sopra le spalle di questo Cacus, di dietro dalla collottola gli era un drago.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 81: Andando due preti con una croce per alcuno, si misero tre o quattro bare da' portatori portate didietro a quella.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 81: Ella.... se n'andò in una gran corte, che la piccola casetta di dietro a sè avea.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 414: Elle (novelle) non correranno di dietro a niuna [persona] a farsi leggere.
Esempio: E Bocc. Laber. 177: Di dietro a me sentii alcuna donna, che colle sue compagne di lei favellava.
Esempio: Forteguerr. Cap. 170: Come fassi alle feste de' Santi, Sparger può la mortella e 'l verde alloro Alla sua casa di dietro e d'avanti.
Definiz: § XXXVIII. E usato a modo di aggiunto, indicante luogo, postura, o simili, vale Che è dalla parte posteriore; Posteriore. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 19: A uno a uno, segretamente gli faceva dicollare, e cacciare in una tomba dal lato di dietro.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 542: Deve [la casa].... non esser di molto sopravanzata dell'altre case.... E questa avvertenza dell'esser sopravanzato è più importante dalla parte di dietro, onde più ha da derivare la libertà e la sicurezza di coloro che sono in casa.
Esempio: Grazz. Pros. 276: Entrato per l'uscio di dietro, diede a madonna Ginevra la polvere.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 25: Se il Nocchio mio barbiere Sarà in bottega, da l'uscio di dietro Andrò a farmi dar dua stropicciate.
Esempio: Bald. Eron. 46 t.: Suida scrive che κρόταφος significa la parte di dietro del libro.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 95: Egli è.... da avvertire, che lungo il pignone BCO, dalla faccia davanti e di dietro, l'acqua torbida imporrà assai, per esser quivi quasi stagnante, e però il letto si anderà riempiendo e rialzando.
Esempio: Pindem. Poes. 375: Poco credendo alle giacenti, In ch'è già vinto, anterïori gambe, Tenta [il Centauro], puntando con gli unghion di dietro, Di terra a stento rïalzarsi.
Definiz: § XXXIX. Pure a modo di aggiunto, trovasi per Ultimo. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 203: Ed essendo alla parte di dietro (di una lettera), la quale parte diceva ec.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 285: Quella fue la prima volta, e fue quella di dietro, ch'egli mai d'amore s'impacciasse.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 475: Egli era stato degli primi cominciatori della detta inichiesta; ma fue di quegli di dietro a lasciare lo peccato carnale.
Definiz: § XL. In forza di Sost., Di dietro, usasi per La parte posteriore sia di persona sia di cosa, e più specialmente di edifizj.
Definiz: § XLI. In dietro, posto avverbialmente, vale lo stesso che Indietro. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 17: Quanto il navilio inanzi era venuto In quattro giorni, in un ritornò in dietro.
Esempio: Eserciz. milit. 12: Si deve fare col portare il piede dritto in dietro.
Definiz: § XLII. E figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 50: Al primo incontro credea porlo in terra, Portar la donna e la vittoria in dietro.
Definiz: § XLIII. Andar dietro ad alcuno, ed anche si usò dietro da alcuno, vale figuratam. Seguirne l'esempio, le parole, le opinioni, il consiglio, o simili. –
Esempio: Dant. Conv. 272: Dico che questa opinione è quasi di tutti, dicendo che dietro da costui vanno tutti coloro che fanno altrui gentile per essere di progenie lungamente stata ricca.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 181: A quegli adunque così fatti andrem dietro?
Definiz: § XLIV. Andar dietro ad alcuno, usasi familiarmente per Morire dopo di lui; e per lo più, a breve distanza di tempo. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 172: Dolse la morte d'Andrea per l'onore alla patria e per l'amore ed utile a tre suoi figliuoli.... E non è molto tempo che,... un de' tre predetti figliuoli.... gli andò dietro, con molto danno della sua casa e dispiacere degli amici.
Definiz: § XLV. Andar dietro ad una cosa, vale figuratam. Farne conto, stima, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 147: Se io fossi voluto andar dietro a' sogni, io non ci sarei venuto, non tanto per lo tuo, quanto per uno che io altresì questa notte passata ne feci.
Definiz: § XLVI. Andare dietro o Tener dietro, riferito a cosa comecchessia complessa e molteplice, o a' suoi particolari, vale Seguirne la serie e l'ordine, sia con l'attenzione, sia con l'esposizione od enumerazione che se ne faccia ad altri. –
Esempio: Dant. Conv. 359: Questi umani appetiti per diversi calli dal principio se ne vanno, e uno solo calle è quello che noi mena alla nostra pace; e però, lasciando stare tutti gli altri, col trattato è da tenere dietro a quello che bene comincia.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 180: Perchè vo io dietro ad ogni cosa? Essi s'accusano, quante volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella scusa.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 141: Avendo il Re la fine di quella [novella] udita, a Panfilo impose, che allo ordine andasse dietro.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 205: Senza andar più dietro a così dolorosa materia, da alquanto più lieta e migliore incomincerò.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 178: Nè.... penso che importi molto, in che luogo si dicano quelle cose che fanno i costumi migliori. L'andare dietro a l'altre fu trovato non per medicina dell'animo, ma per esercitazione dell'ingegno.
Definiz: § XLVII. E riferito a cosa che comecchessia trattenga o distragga l'attenzione da altre di maggiore importanza, vale Perdersi in quella, Lasciarvisi andare o trascinare, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 59: Currado, per amor de' forestieri che seco aveva, non volle dietro alle parole andare, ma disse [al cuoco]: Poichè tu di' ec.
Definiz: § XLVIII. E riferito a cosa da farsi o che si sta facendo, vale Attendere alla sua effettuazione. –
Esempio: Bern. Orl. 46, 54: L'un l'altro ha già ferito in parti assai, E vanno dietro per non finir mai.
Definiz: § XLIX. Andar dietro, o simili, a cosa la quale abbia in sè pregio comecchessia, vale Dare opera, Adoperarsi, per conseguirla. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 15: Cognosca ciascuno lo suo ingegno; ed a che egli è meglio disposto, a quello s'accosti: onde prima consideri dietro a che debbia andare.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 98: Per che, se alla nostra salute vogliamo andar dietro, trovare si convien modo di sì fattamente ordinarci, che dove per diletto e per riposo andiamo, noia e scandalo non ne segua.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 27: Dovendo ciascheduno tirar dietro alla sua perfezione.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 432: Pare che sia da stimare più la bontà, e andarvi dietro sopra ogni altra cosa.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 14: Ma qual utile precetto, oltre a' sopraddetti, doneremo a' giovanetti, ed a qual bene gli consiglieremo che vadan dietro?
Esempio: Magal. Elog. Leop. 3: Andare dietro alla verità per la via dell'esperienze.
Definiz: § L. Andare dietro a cosa o a persona, Correre, o simili, dietro a cosa o a persona, vale Far di tutto per ottenerla, conseguirne il possesso, il godimento, o simili; Lasciare per essa ogni altra cura o sollecitudine: e propriamente intendesi di cosa o persona non degna. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 231: Dunque se tu vai dietro a' diletti carnali e agli altri diletti, o perchè ti affatichi in queste vanitadi, in queste cattivitadi, che sono un'ombra e non altro?
Esempio: Dant. Purg. 16: Di picciol bene in pria sente sapore [l'anima]; Quivi s'inganna, e dietro ad esso corre, Se guida o fren non torce il suo amore.
Esempio: E Dant. Conv. 253: In questo errore cade l'avaro maledetto, e non s'accorge che desidera sè sempre desiderare, andando dietro al numero impossibile a giugnere.
Esempio: E Dant. Conv. 315: Pongasi mente.... pur alla vita di coloro che dietro ad esse [ricchezze] vanno, come vivono sicuri quando di quelle hanno raunate.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 132: Vorrei più tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andare dietro alle vanità.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 6: Alla mia età non sta bene l'andare omai dietro a queste cose.
Esempio: E Bocc. Laber. 189: Va' dietro a quelle di che tu se' degno, chè certo tu non eri degno d'aver me.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 102: Certi di questa Corte cortigiani, Forse perchè nessun se ne diletta, E van sol dietro a gli sparvieri e cani, Dicon che questa caccia ec.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 26: Il difetto qui non nasce dall'età, ma nasce dal tirar dietro per tutta la vita a quelle cose dove lo spigne il senso.
Esempio: Soder. Coltiv. 74: Troppo vanno dietro all'utile loro proprio.
Esempio: Segner. Sentim. Oraz. 53: Rendendomi inabile a conversare, a trattare e a seguire molte vanità, dietro le quali io correa quasi perduto, ha fatto [Iddio] ch'io sospenda alquanto un tal corso, e così egli ha posto sopra di me le sue mani.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 458: Correr dietro a gonfie maniere e sforzate.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 96: Ci hanno a persuadere che un uomo.... s'affatichi di correr dietro al fantasma della gloria.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 108: Forse i popoli non corrono dietro alle novità molto volentieri?
Definiz: § LI. Andare, e più comunemente Venire, dietro, dicesi di cosa cedevole o poco resistente, e che perciò segua qualsiasi anche piccola forza le venga fatta. –
Esempio: Fag. Rim. 5, 226: Un cert'abito avea, Che i punti non tenea, E andava dietro all'ago.
Definiz: § LII. Dar dietro ad alcuno, vale Corrergli dietro, e propriamente con intenzione non buona; Inseguirlo. E dicesi anche di animali.
Definiz: § LIII. Dire checchessia dietro ad alcuno, o dietro le spalle di alcuno, o Fare, checchessia dietro ad alcuno, o dietro le spalle di alcuno, usasi familiarmente per Dire o Fare checchessia contro di quello in sua assenza, quand'egli non vegga o non senta. –
Esempio: Libr. Eccl. 80: Chi dice villania dietro altrui, fa come la serpe che morde di nascoso.
Esempio: Sannazz. Arcad. 41: Tal ride del mio ben, che 'l riso simula; Tal piange del mio mal, che poi mi lacera Dietro le spalle.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: M'aspetta al balzo, e me la suona dietro.
Definiz: § LIV. Essere dietro ad alcuna cosa, o a fare alcuna cosa, Stare dietro ad alcuna cosa, o a fare alcuna cosa, Porsi, o simili, dietro ad alcuna cosa, o a fare alcuna cosa, vale Attendervi o Accingervisi; e propriamente, con tutte le forze, con ogni studio, alacremente. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 288: Ora son dietro a far che Monsignor s'abbocchi con questi Vescovi.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 297: M. Alessandro Cesati,... maestro delle stampe qui di N. S.,.. a questi giorni s'è messo dietro a una invenzione nuova di stampar monete.
Esempio: E Car. Lett. var. 27: Dell'Orazione del Guidiccione sono già quattro mesi che sono dietro per averla, e fino a ora non m'è riuscito.
Esempio: Varch. Stor. 2, 22: Acciò... non si lasciasse.... corrompere con promesse dal Papa, il quale sapevano ch'era dietro a ciò continovamente.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 31: I Fiorentini erano dietro a non lasciare indietro cosa alcuna, la quale alla difensione della salute e della libertà loro s'appartenesse.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 191: Non molto dopo, essendo i medesimi dietro a farglielo rubar (un quadro) un dì di San Biagio in San Nazzaro a una festa, perchè ne fu fatto avvertito il padrone, non riuscì loro il disegno.
Esempio: Vett. Colt. 23: Ciò ancora doverrebbe invitare chi è dietro a cavare utile ed entrata della terra, ed è padrone delle possessioni, che il suo frutto (dell'ulivo) non va male agevolmente.
Esempio: Lett. Pros. fior. IV, 4, 27: Sono oltre modo occupato dietro all'edizione di questi miei scritti.
Definiz: § LV. E coi medesimi verbi, riferito a persona, vale Farle premura, sollecitazione, e simili, per indurla a checchessia, per persuaderla, e simili. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 207: Della qual cosa accorgendosi lo amico, il quale era un giovane molto riposato e molto discreto, come quello che gnene rincresceva insino al cuore, tutto il dì gli era dietro a ricordargli il ben suo, e riprenderlo delle cose malfatte.
Definiz: § LVI. Gettare checchessia dietro ad alcuno, Buttare checchessia dietro ad alcuno, o simili, checchessia dietro ad alcuno, vale Darlo a chi non se ne cura. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 176: Quanto è migliore, e cosa più ragionevole, i benefizj che ti sono stati fatti da gli amici, avergli alle mani, e offerirgli; non gittargli loro dietro.
Definiz: § LVII. Gettarsi dietro e dietro alle spalle chechessia, o Buttarsi, dietro checchessia, e più comunemente, Buttarsi dietro alle spalle, checchessia, vale Metterlo in non cale, Non curarsene, Non prendersene sollecitudine, Dimenticarlo: e propriamente riferiscesi a quelle cose che invece dovremmo curare, aver presenti, custodire, o simili. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 57: Medea,... gittatosi dietro ogni onore di sua beltade, a te intieramente diede il corpo e lo spirito suo.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 99: Le parole del venerabile Benedetto, come già vecchie, si gettò dietro, e fessi ordinare e promuovere ad Ordine sacro.
Esempio: Red. Lett. 1, 309: Di grazia, non vi buttate dietro alle spalle questo affare.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 12: Certi umori nuovi.... vogliono che la poesia sia quello che vogliono, e postasi dietro alle spalle ogni buona regola, aprono la bocca e stridono.
Definiz: § LVIII. Lasciarsi dietro, alcuno, in checchessia o di checchessia; e Rimanere in checchessia dietro ad alcuno, o Restare, in checchessia dietro ad alcuno; valgono Superare, Avanzare, alcuno in una, o di una, data cosa; o Rimanere, in checchessia o di checchessia, inferiore ad alcuno. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 51: Nè Giuliano al figliuol, nè par che reste Ferrante al fratel dietro.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 490: Quelle tanto magnifiche e veramente regie basiliche, che.... di grandezza e magnificenza si lasciaron dietro i già tanto celebrati vecchi tempj del Campidoglio.
Definiz: § LIX. Rimaner dietro ad alcuno, si usò per Rimanere dopo la morte di quello, Sopravvivergli. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 52: Oh rimarrò io dietro al Maestro mio? Or potrei io vivere, s'io non lo vedessi?
Definiz: § LX. Tenere dietro a un discorso, a una lettura, a una dimostrazione, ed anche a colui che discorre, legge, Stare , o simili, dietro a un discorso, a una lettura, a una dimostrazione, ed anche a colui che discorre, legge, o simili, vale Attendere a quel suo discorso, lettura, dimostrazione ec., seguitandone parte per parte lo svolgimento.
Definiz: § LXI. E dicesi anche di chi trascriva discorsi, scritture, o simili, sia a dettatura sia in altro modo.
Definiz: § LXII. Tirarsi, o simili, dietro, riferito a checchessia, vale Trascinare movendosi. E dicesi anche di cose. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 19: Le vesti.... trainatesi dietro per piazza, con dispendio smoderato.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 45: Riconducendo le galee ateniesi,... che dietro si rimorchiavano altre navi prigioniere.
Definiz: § LXIII. E figuratam., riferito a persona, vale Far ch'essa ci seguiti, cattivandosene l'attenzione, l'animo, la volontà. –
Esempio: Machiav. Princ. 14: E poterono anche quelli, combattendo dipoi intra loro, ciascuno tirarsi dietro parte di quelle provincie.
Definiz: § LXIV. Pur figuratam., riferito a cosa, più che altro morale, vale Produrre come conseguenza, Causare. –
Esempio: Sacch. Op. div. 2: Gola.... è quel vizio che i più degli altri si tira dietro.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 5, 37: I medici.... dicevano che un sì improviso partire di febbre pestilenziosa, senza niuna purgazione nè crisi, si tirerebbe dietro una ricaduta mortale.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 30: Cominciò dalle scuole a passar ne' tribunali esso Gius Romano; e questo si tirò dietro a poco a poco il disuso dell'altre leggi barbariche.
Definiz: § LXV. Venir dietro, vale Succedere, Susseguire. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 487: Di lui (del vescovo Bernardo)... si truovano.... le prime memorie del 1183, l'ultime del 1185; e pur potette vivere alcuno anno più nel vescovado,... poichè di Pietro Secondo, che gli venne dietro, si trovano i primi contratti intorno al 1190.
Definiz: § LXVI. Chi va dietro agli altri non li passa mai; proverbio di chiaro significato, che dicesi de' servili imitatori. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 279: Domandato [Michelagnolo] da uno amico suo quel che gli paresse d'uno che aveva contrafatto di marmo figure antiche delle più celebrate, vantandosi lo imitatore che di gran lunga aveva superato gli antichi, rispose: Chi va dietro a altri, mai non li passa innanzi.